Si tratta di una storia che Camilleri scrisse per il calendario dell'arma dei carabinieri. Una storia breve, che si legge in meno di un'ora e che piace senza dubbio, pur non essendo un'indagine particolarmente difficile o un assassino da scovare con astuzia. In realtà non c'è alcun omicidio, ma solo l'esagerata reazione di un uomo, Ciccino, alla perdita della moglie. Ciccino, infatti, si è barricato in casa e rifiuta di aprire la porta a chi va a trovarlo per confortarlo, il che spinge il commissario Antonio Brancato a effettuare una piccola indagine. L'uomo nasconde un dolore superiore allo stesso lutto per la moglie, ma al finale ci si arriva senza sussulti. La storiella poteva essere tranquillamente inserita in qualche raccolta di racconti.