Le raccolte di racconti hanno dalla loro la possibilità di essere lette "a rate", senza fretta, a differenza dei romanzi che vanno letti più velocemente, altrimenti si perde la trama. Come contro, in genere, non mi coinvolgono più di tanto, perché non mi danno il tempo di inquadrare i personaggi. Trattandosi del commissario Montalbano e dei suoi colleghi, questo rischio non c'è. Però i tre racconti brevi lasciano il tempo che trovano e, sebbene due dei tre racconti lunghi siano abbastanza belli, nel suo complesso questa raccolta non mi sembra all'altezza di altri lavori di Camilleri. Inoltre il solito marcato riferimento politico contro il governo di centro destra in carica durante la scrittura di questi racconti, non mi stimola ad alzare il voto.