Dal titolo ci si può aspettare una storia ambientata altrove, magari in Inghilterra. Ma la differenza fra questo libro e gli altri di questo autore, non sta nel luogo, bensì nel tempo: è la Vigà ta del diciannovesimo secolo, con i lampioni a petrolio, l'ordine portato da uomini a cavallo e una politica locale che poco conosce la democrazia. Con ironia e sapiente tecnica di scrittura, Camilleri narra la storia dell'inaugurazione del teatro di Caltanissetta, spostando letteralmente la vicenda a Vigà ta. Il Prefetto comanda che l'opera di inaugurazione del teatro sia "il birraio di Preston" di Luigi Ricci, ignorando il malcontento e l'opposizione generale che regna in città . Ci sarà una ribellione, morti, feriti, indagini e insabbiature. Il tutto con l'inconfondibile stile di uno fra i più celebri romanzieri siciliani di sempre.