la concessione del telefono

la concessione del telefono

Di Andrea Camilleri

Pubblicato nel 1998
Pagine: 269
Genere: Mistery & Giallo




Per scrivere questo intrigante romanzo Camilleri utilizza una tecnica inusuale ed azzeccatissima: alterna fasi di "cose scritte" (lettere, articoli, telegrammi...) a fasi di "cose dette", ovvero la trascrizione dei dialoghi, senza ambientazione e scena. Nonostante sia ambientato verso la fine del secolo XIX, è attualissimo nei contenuti. Una semplice richiesta per la concessione di una linea telefonica ad uso privato genera una serie di equivoci che porteranno il protagonista, Filippo Genuardi, a trovarsi stretto fra Stato e mafia. La grottesca parodia ha come coprotagonisti lo Stato che manda in Sicilia funzionari inesperti (polizia e carabinieri avranno opinioni diametralmente opposte sul Genuardi), la mafia che apre e chiude ogni porta a suo piacimento e i siciliani (forse emblema dell'interà umanità) che hanno imbarazzanti segreti da nascondere ad ogni costo. Tensione alta in ogni pagina, finale sorprendente, libro bellissimo.


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