solo andata - righe che vanno troppo spesso a capo

Di Erri De Luca

É difficile classificare un libro simile fra i vari generi. Forse andrebbe considerato drammatico, perché è drammatico il viaggio che fanno i profughi che sperano di arrivare in Italia abbagliati dalla possibilità di farsi chissà quale vita dopo aver sfidato la morte a bordo di un'imbarcazione in condizioni precarie. Alla fine ho deciso di catalogarlo come viaggio, perché a tutti gli effetti è un viaggio in senso strettamente fisico. É scritto in versi, senza rima, ed esprime i pensieri dei passeggeri di questa imbarcazione della speranza. Ha dei contenuti molto forti, tuttavia non mi è piaciuto molto, nonostante io sia molto sensibile all'argomento. Forse la forma di scrittura troppo pretenziosa, forse il fatto che alcune parti non mi hanno emozionato molto. Non il miglior lavoro di questo autore.

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