il donatore

il donatore

(the giver)

Di Lois Lowry

Pubblicato nel 1993
Pagine: 249
Genere: Fantascienza & Fantasy




É un romanzo che definire particolare non basta. Particolare lo è per lo stile della scrittura, per la sua brevità (poteva essere lungo se non il triplo, almeno il doppio), e per il finale, una vera perla al termine di una storia che coinvolge dalla prima riga. Definire il genere è quasi impossibile. Non è distopico, non vi è un governo forte che riduce il popolo all'ignoranza e alla miseria, tutt'altro. Eppure non si parla neanche di utopia, perché il governo, per quanto faccia vivere chiunque in un certo benessere (almeno apparente), non crea quella società felice che si sogna da bambini. Questo romanzo è un piccolo capolavoro in cui vi è una società finta, controllata, che permette a chiunque di stare bene, perché tutti sono privati di sentimenti, differenze, ambizioni. Una società in cui tutti sono uguali, altri decidono per te non solo chi sposerai e che lavoro farai, ma anche quando potrai avere una bicicletta, come devi vestire e tutto il resto. Finché non arriva Jonas, un dodicenne diverso dai suoi coetanei, dotato di capacità che fanno di lui un accoglitore di memorie che vengono passate di generazione in generazione da un donatore. Di questa storia è stato fatto un bel film che però diverge un po' dal libro nella trama e nel finale.


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