storia di un cane insegnò a un bambino la fedeltà

storia di un cane insegnò a un bambino la fedeltà

(historia de un perro llamado Leal)

Di Luis Sepúlveda

Pubblicato nel 2015
Pagine: 112
Genere: Ragazzi




Da un autore finito più volte dietro le sbarre per il suo attivismo politico piuttosto estremo e tirato fuori sempre da Amnesty International, tutto ci si aspetterebbe meno che la sensibilità che mostra nelle storie per ragazzi. Eppure è proprio in questo genere di romanzi brevi che a parer mio esprime il meglio di sé. Questa volta il protagonista è un cane, un bell'esemplare di pastore tedesco, salvato da un giaguaro quando era un cucciolo, allevato da una tribù cilena di mapuche (gente della Terra) e rubato da uomini senza scrupoli che hanno cacciato i mapuche. Il cane, chiamato "Aufman" (leale e fedele), è adesso impiegato da quegli uomini per dare la caccia a un fuggiasco mapuche. Aufman, tramite odori e ricordi, mostra di meritare il suo nome fino al suo ultimo respiro. La storia è una breve favola incantevole ma dura, forse non proprio indicata per i bambini più sensibili, ma intensa e con una potente morale. La lettura si conclude con il cuore pieno d'amore e gli occhi pieni di lacrime. Da un libro così breve, ottenere così tanto è molto raro.


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