un figlio e ho detto tutto

Di Gianmarco Pozzoli, Alice Mangione

La strana storia autobiografica, a tratti esilarante, di Gianmarco e Alice, comici di professione, che si incontrano dopo anni, si innamorano e vivono l'esperienza di diventare genitori. É scritto a quattro mani ma separatamente, ognuno racconta pezzi di storia dal proprio punto di vista ed è piacevole e divertente vedere i modi differenti in cui l'uomo e la donna vivono certe esperienze, dall'uscita serale alle nottate col bimbo che non vuol saperne di dormire. L'ho trovato piuttosto piacevole dall'inizio alla fine. Sarà perché è il primo libro che leggo da quando sono diventato papà, ma in molte cose ho davvero rivisto la mia famiglia, specialmente all'inizio. Verso la fine il libro mi è piaciuto meno, si è fatto un po' pesante per via di un episodio che forse invade troppo la trama, scostandosi da quella che il libro, a parer mio, avrebbe dovuto mantenere fino alla fine. La fine, le ultimissime righe, sono purtroppo prevedibili perché la foto della famiglia presente nel libro anticipa tutto. Tra i due autori ho trovato nettamente più divertente lei, la mamma, mentre il papà l'ho trovato un po' più noioso e prolisso. Soprattutto verso la fine c'è qualche capitolo in cui si fatica a capire chi dei due sta scrivendo, forse sarebbe stato meglio usare due tipi di carattere diverso, per dare una immediata certezza al lettore. É una lettura che non ha grandi pretese, però merita sicuramente il tempo che richiede e si mantiene abbastanza piacevole fino alla fine. Il voto è la media di tutto ciò che è possibile valutare di questa opera che consiglio a chi sta per diventare genitore o lo è diventato da poco.

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