Si tratta del terzo romanzo di Faletti, il secondo per il mio ordine di lettura. In questa avventura, il protagonista è Jim Mackenzie, pilota di elicotteri per metà indiano Navajo, alle prese con un passato scomodo per molti e una serie di uccisioni inspiegabili. Fra ricordi dell'infanzia, questioni politiche, misteri e vittime, la storia si snoda in modo molto fluido e dinamico. Probabilmente l'unica pecca è la presenza del soprannaturale, quando invece ci si aspetta una dimensione più "umana" della vicenda, come nel primo libro dell'autore.