Non si tratta di un vero e proprio romanzo, ed il titolo trae in inganno: non c'è nessuna rivincita. Si tratta di una raccolta di aneddoti, episodi, racconti, quasi come se si trattasse di un diario, senza tuttavia esserlo. Ha un lato umoristico molto divertente per il lettore, un po' meno per la protagonista di tutte le disavventure che vi sono elencate. Per la Di Pietro è il libro d'esordio, io l'ho vinto con la risposta più creativa ad un sondaggio messo in moto dalla stessa autrice. Spero di leggere altri suoi lavori in futuro, le doti di scrittrice ci sono tutte.